Chi Siamo

INTERNOTE

Il “nocciolo duro” del gruppo di Bologna si forma nel 1985 attorno a 3 amici di sempre: 
F.S. Magagni, S. Di Marco e D. Nascetti; poi, via via, si aggiungono all’ organico, F. Selvatici e, recentissimo inserimento, D. Camassa.
Caratteristica non trascurabile degli “Internote Jazz sextet” è l’aspetto totalmente hobbistico del gruppo, essendo formato da elementi che suonano per puro divertimento (anche se alcuni sono ex professionisti) e che consente di restare coerenti al loro “stile” senza alcun compromesso.
Ogni brano eseguito dal gruppo è assolutamente originale, quindi composto ed arrangiato di “concerto” da tutti i musicisti.
Pur con denominazioni diverse (Tomorrow’s people, Carl Pauliny sextet, F. Selvatici Group) il sestetto si è esibito nelcorso degli anni in diversi “templi” del Jazz felsineo: Corte di campagna, Osteria dell’ Orsa, Street Jazz, Osteria dei Mirasoli, Le scuderie etc.).
Poi, l’idea di autoprodurre un CD nel Gennaio del 1996, che porta il nome del gruppo e la realizzazione di un secondo CD ultimato nel Dicembre 1999 , dal titolo “Espansione” commissionato dalla azienda omonima, che e’ stato distribuito in Italia e all’estero riscuotendo pareri favorevoli .
Nel Dicembre 2001 esce il terzo CD da titolo Growing anche questo sponsorizzato e distribuito dalla azienda Espansione.
Quest’ultima incisione è caratterizzata da un’ospite speciale : la cantante professionista Lorena Fontana ( corista dei Nomadi ) che esalta, con le sue doti canore, la musica originale.
Nel Dicembre 2011 esce il quarto CD dal titolo Internote4Apogeo, sponsorizzato dalla SIM Apogeo del gruppo Azimut. 
Ora Internote è un sestetto che compone ed esegue musiche di evidente matrice jazzistica contaminate da accenti latini, pop, classici ed etnici.
I brani, arrangiati collegialmente, sviluppano sonorità ora asciutte ed incisive, talvolta atipiche e sofisticate, mai ostentate, da chitarre, tastiere e fiati synth, su una ritmica mai banale, intreccio di piano, basso elettrico e batteria.
Il risultato è un equilibrio di temi e improvvisazioni sorprendentemente gradevoli, “naturali” ed efficaci.

  Curriculum dei musicisti:

1) Francesco Saverio Magagni ( Tastiere, Piano, Autore ): allievo di Fancesco Moraca ha partecipato a seminari di armonia e composizione Jazz con Amedeo Tommasi e Mal Waldrom ,sviluppando le sue capacità pianistiche e compositive affinando nel corso degli anni il suo stile molto accattivante e ben confezionato.
Struttura di sostegno degli Internote, è uno dei due punti di riferimento delle composizioni del sestetto.

2) Francesco Selvatici (Sax tenore, Sax soprano, Sax synth campionato, Coautore ): Promotore finanziario e Manager di una primaria S.I.M.
A diciassette anni un amico gli presta un sassofono ed è subito amore;da allora ha militato in diverse formazioni , cimentandosi negli stili musicali più disparati (dalla Disco-music al Salsa,dal Rock al Jazz;).
E’ l’anima “lirica” del sestetto; spesso viene chiamato a risolvere l’aspetto melodico della composizione
di un nuovo brano e il suo stile nell’improvvisazione rievoca avventure armoniche tipiche del sassofonismo di fede Breckeriana.

3) Daniele Nascetti ( Chitarre): Dottore in agraria, attualmente responsabile di sezione del Consorzio Agrario Bolognese.
Anche lui fa parte della storia del sestetto, in quanto fondatore del gruppo con Magagni e Di Marco; Eccellente chitarrista, grande amante del “purismo”jazzistico dei primi grandi maestri (J. Hall, J. Pass, G. Benson,ecc.) di cui non nasconde l’ispirazione quando si esibisce nelle serate, non disdegna lo studio di nuove sonorità chitarristiche (Synth guitar) tipiche del grande Pat Metheney.

4) Stefano Di Marco ( Batteria ): Anch’egli laureato presso l’Università di Bologna è ricercatore al CNR. Anche autore di testi, collabora agli arrangiamenti; è il “ritmo”del gruppo che ha contribuito a fondare.
Le prime esperienze con il maestro Rivi, i seminari e i tanti anni con le bacchette tra le dita trascorsi suonando con i suoi amici, gli hanno permesso di sviluppare una grandissima dote: la capacità di ascoltare gli altri elementi, “colorando” ogni momento musicale delle composizioni e delle improvvisazioni con rara sensibilità.

5) Diego Camassa ( Basso ): Nato a Bologna nel 1975. Inizia lo studio del basso nel 1990 dopo diverse esperienze nei più diversi generi musicali. Segue studi classici conseguendo anche il diploma di teoria e solfeggio.
Si interessa al jazz studiando con grandi maestri e partecipando a seminari.
Dal 1992 colleziona una fitta serie di esibizioni nei jazz club dell’ Emilia Romagna .
Dal 2000 collabora con vari gruppi di varia estrazione musicale.